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AZIONI



  • RIUTILIZZO ADATTIVO

    L'eccellente posizione nel centro del comune di Milano consente agli occupanti dell'edificio di raggiungerlo comodamente con i mezzi pubblici, riducendo così al minimo l'inquinamento causato dall'uso delle auto. Inoltre, essendo un edificio storico recuperato, è un buon esempio di "riuso adattivo", ovvero la pratica di conversione di edifici storici esistenti allo scopo di ridurre le fonti di inquinamento derivanti dall'attività di costruzione. Tali attività, per quanto ridotte rispetto a un edificio di nuova costruzione, sono state monitorate per controllare l'erosione del suolo e l'azione di sedimentazione nei corsi d'acqua e nelle falde acquifere. Oltre il 75 percento dei rifiuti generati dall'attività di costruzione viene deviato dalla discarica e avviato al riciclaggio. La conversione del progetto originale prevede lavori di demolizione e ristrutturazione degli interni con modifiche alla planimetria, rifacimento degli impianti di riscaldamento, elettrico, idraulico e degli ascensori, senza modificarne la destinazione d'uso. Tutte queste attività sono state svolte nel rispetto delle parti storiche dell'edificio.

  • NEUTRALITÀ CARBONICA

    Casa Cipriani è impegnata in un ambizioso percorso climatico verso la neutralità carbonica. Il brand ha già implementato misure per ridurre e contenere le emissioni ricorrendo a strutture e installazioni efficienti e all'avanguardia, come l'uso di pompe di calore per il riscaldamento e il condizionamento degli immobili, l'eliminazione del gas nella struttura e l'uso di veicoli aziendali esclusivamente elettrici.

  • GIUNGLA DI RAYA

    Il progetto Rimba Raya Biodiversity Reserve riduce le emissioni di gas serra impedendo la deforestazione di 47.000 ettari di foresta tropicale di torbiere per la produzione di olio di palma. Situato sulla costa meridionale del Borneo in Indonesia, il progetto protegge anche la biodiversità dell'ecosistema e conserva l'habitat per specie in via di estinzione come l'orango, il tutto promuovendo al contempo uno sviluppo sostenibile tra le comunità locali.

  • GEOTERMICO

    Casa Cipriani è stata concepita seguendo i principi della geotermia, disciplina scientifica che sfrutta il calore naturalmente presente nel sottosuolo e lo trasforma in energia elettrica. L'energia geotermica è rinnovabile e può essere utilizzata sia come fonte di calore che come fonte di produzione di energia elettrica. Il campo geotermico a ciclo aperto con prelievo diretto di acqua di falda, funge, all'interno del Palazzo, da fonte di calore, nella fase invernale, e da mezzo di smaltimento del calore nella fase estiva. Tecnicamente, il campo geotermico a ciclo aperto è costituito da tre pozzi di presa e quattro pozzi di resa, ubicati nel seminterrato. All'interno della centrale termoelettrica sono installati scambiatori di calore per la separazione del circuito di prelievo e ritorno dell'acqua di falda dal circuito di condensazione della pompa di calore nonché la sezione di filtrazione dell'acqua precedentemente prelevata prima dell'uso termico.

  • RIDUZIONE DEI CONSUMI

    Grazie all'installazione di riduttori di portata nei rubinetti e rubinetti a doppio flusso, l'edificio riesce a risparmiare circa il 40% di acqua potabile rispetto ad altri edifici dello stesso tipo e oltre il 15% di consumi elettrici grazie all'elevata efficienza degli impianti installati. Per ridurre la quantità di acqua potabile utilizzata nell'edificio sono state previste le seguenti soluzioni:

  • GESTIONE DEI RIFIUTI

    Un'area dedicata accessibile ai trasportatori di rifiuti e agli occupanti dell'edificio è prevista per la raccolta e lo stoccaggio di materiali riciclabili per l'intero edificio. Le aree di stoccaggio del riciclaggio sono dimensionate per le seguenti categorie di materiali: Per ridurre i rifiuti da costruzione e demolizione smaltiti in discariche e impianti di incenerimento recuperando, riutilizzando e riciclando i materiali, è stato implementato un piano di gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione durante la fase di costruzione. Questo piano ha stabilito la deviazione dei rifiuti specificando se i materiali saranno separati o miscelati e ha descritto le strategie di deviazione per il progetto. Seguire questo piano ha reso possibile il riciclaggio di oltre il 75% dei rifiuti.

  • CUCINA A INDUZIONE

    La tecnologia a induzione rappresenta un'innovazione che consente un notevole risparmio energetico limitando l'uso dell'elettricità alla sola fase di cottura. A differenza dei fornelli tradizionali, in cui il calore viene disperso, generando sprechi energetici, la tecnologia a induzione consente di trasmettere l'energia necessaria alla cottura in modo mirato ed efficiente, senza dispersioni. Inoltre, grazie alla capacità di confinare il calore esclusivamente alla superficie di cottura, questa tecnologia consente di utilizzare la superficie necessaria in base alle dimensioni delle pentole utilizzate, evitando sprechi di energia e cibo. Tuttavia, l'utilizzo della tecnologia a induzione non è solo una scelta sostenibile ed economica, ma può anche contribuire a migliorare le condizioni di lavoro degli operatori. L'utilizzo di questa tecnologia consente infatti di ridurre il calore prodotto in cucina, rendendo l'ambiente di lavoro più confortevole e piacevole.